Medici,scrittori, scienziati e viaggiatori
Una vena sotterranea di attenzione per le Arti si è dipanata lungo i secoli ed è rimasta nella Casa….
Queste sono le prime parole con cui ci presentiamo sulle pagine del sito, ed è vero: la bellezza architettonica si è sempre accompagnata a tutte le forme di conoscenza, dalla medicina alla filosofia, dalla geologia alla letteratura.
Il tempo di Matteo Naldi, archiatra di papa Alessandro VII
Curiosando tra gli scaffali della biblioteca troviamo e spesso riscopriamo opere di autori famosi.
Forse tutti ricordano il nome di Francesco Redi, medico toscano noto per le sue teorie sulla generazione spontanea in un secolo in cui, nonostante la disapprovazione della Chiesa, gli scienziati volevano scoprire l’origine della vita. Il Redi era coevo di Matteo Naldi, primo abitante di questa casa che fu filosofo prima che medico, lesse senz’altro i libri del Redi e probabilmente lo conosceva personalmente come conosceva anche Galileo di cui però non condivideva le teorie pur assolvendolo sul piano teologico dalle accuse che gli erano rivolte.
Giorgio Santi, un naturalista nel secolo dei Lumi
Alla fine del 1700 la famiglia Simonelli che dal 1684 abitavano la casa, si lega a quella di Giorgio Santi, studioso e naturalista che nei suoi “Viaggi” nella provincia di Siena e al Monte Amiata descrisse per primo la flora di questi luoghi.
Giorgio, nel suo soggiorno in Francia, incontrò molti studiosi tra cui Diderot e d’Alembert, autori della prima enciclopedia del mondo.
Il “Viaggio al Monte Amiata” è stato ristampato da poco, ma ci sentiamo intimiditi e anche un pò orgogliosi di sfogliarne una copia originale, che il Santi dedicò a Ferdinando III, Granduca di Toscana, nel 1795.
Vittorio Simonelli, geologo, professore di Storia Naturale all'Università di Bologna
Aprendo un altro armadio troviamo invece una copiosa raccolta di tavole di geologia e descrizione minuziosa di fossili, appartenuti al Prof. Vittorio Simonelli, geologo e professore all’Università di Bologna, nonchè direttore del Museo di Storia Naturale della stessa città.
Le tavole dei fossili sono bellissime! Sono quasi tutte disegnate a mano ed alcune sono stampate in maniera pregevole e pensiamo di incorniciarne alcune per decorare le stanze e allo stesso tempo ricordare il nonno Vittorio che a San Quirico è stato promotore di diverse attività filantropiche e fondatore della prima biblioteca circolante del paese.
Infine la curiosità ci spinge a riprendere in mano le numerose opere del prozio Arnaldo Cipolla, giornalista, viaggiatore e scrittore vissuto dal 1872 al 1938, uno dei più noti scrittori dell’inizio del secolo scorso segnato dalla prima guerra mondiale e dal ventennio fascista che hanno però lasciato tante opere artistiche e letterarie degne di nota.
Ognuno di questi personaggi meriterebbe un grande spazio ma noi ci sentiamo già orgogliosi di conservare e tramandare piccole testimonianze delle loro opere a disposizione di chi volesse approfondire la loro conoscenza.
Vittorio , il cui secondo nome è Arnaldo, deve il suo nome al nonno Vittorio Simonelli professore di geologia e al prozio Arnaldo Cipolla il viaggiatore, il cui nome a sua volta rendeva onore ad Arnaldo da Brescia, bruciato sul rogo per aver espresso liberamente le sue opinioni.
Arnaldo nei suoi numerosi viaggi ha incontrato personaggi che hanno fatto la Storia e ha avuto una vita avventurosa in cui non mancava di concedersi momenti molto piacevoli. Tra le altre cose ha portato sulla nostra tavola la ricetta del Bodino d’Alaska, un dolce a base di mandorle e servito con zabaione che è stata pubblicata nel 1929 sul primo numero de La Cucina Italiana.
I Prossimi Eventi
La Casa dell’Abate Naldi ospita le Lezioni di Cucina de Gli Archi Culinary School, eventi musicali, mostre di Arte ed Artigianato.
Clicca sui giorni del Calendario per scoprire quali sono i prossimi eventi, ti invitiamo a partecipare e a venire a conoscerci a S. Quirico d’Orcia, in Toscana.