Concerto
Pablo Lentini Riva nuovamente ospite a Casa dell’Abate Naldi per il secondo anno consecutivo.
Pablo, maestro e concertista, insegna chitarra classica e musica da camera con chitarra al conservatorio Frédéric Chopin di Parigi e al conservatorio Marcel Dupré di Meudon.
Ha inciso numerosi CD e il suo disco "Monisieur Blancrocher", dedicato a composizioni del
barocco francese e tedesco, è unanimemente considerato uno dei più bei dischi di musica
barocca trascritta e interpretata sulla chitarra moderna.
Durante i primi decenni dell'800, la chitarra ha conosciuto una grande fortuna nelle capitali europee. In Francia il fenomeno fu talmente sentito da prendere il nome di Guitaromanie.
Il programma ci farà conoscere alcuni dei capolavori del romanticismo eseguiti su un prezioso strumento costruito a Parigi nel 1830 da Guillaume Louis Martin.
PROGRAMMA
Johann Kaspar Mertz 1806-1856
Elegie
Ferdinando Carulli 1770 – 1841
Les folies d’Espagne Op. 75
Mauro Giuliani 1781 - 1829
Sonata brillante Op. 15 in Do maggiore
Allegro con spirito
Adagio con grande espressione
Allego vivace
Fernando Sor 1778 – 1839
Les folies d’Espagne Op. 15
Franz Schubert 1797-1828
Ständchen D889, trascrizione d’epoca.
Mauro Giuliani 1781 - 1829
Variazioni su La follia di Spagna Op. 45
Il liutaio
Guillaume Louis Martin apparteneva, da parte di madre, a una famiglia parigina di liutai
attiva fin dal Settecento. Nato nel 1787, ha un'infanzia singolare.
Passa i primi anni di vita negli Stai Uniti, dove suo padre ha deciso di cercare fortuna, tuttavia
quest'ultimo muore prematuramente e la madre rientra in Francia con Guillaume e la sorella
più piccola. La vedova cerca senza dubbio il sostegno della famiglia e nel 1796 Guillaume
ritrova la rue Montmartre e i suoi zii liutai. Circondato da questi artigiani, sceglie di dedicarsi a
sua volta alla liuteria.
Compiuta la formazione, lavorerà con lo zio Jean Charles Lejeune, dal quale erediterà poi
l'attività nell'atelier al 10 Cour du Commerce St André, nel cuore del quartiere di Saint
Germain. Lavorerà in questo atelier fino alla morte avvenuta nel 1854.
Assieme a René Lacôte, è considerato uno dei più importanti costruttori di chitarre del periodo
romantico.
Il concertista
Pablo Lentini Riva, nato a Milano nel 1971, è maestro e concertista di chitarra classica.
Ha studiato a Milano con Vittorio Casagrande, Ruggero Chiesa e Paolo Cherici, diplomandosi
a pieni voti al conservatorio Giuseppe Verdi. Si è perfezionato alla Musikhochschule di Vienna
con David Russell, a Conegliano con Stefano Grondona e a Meudon con Betho Davezac.
Fin da giovanissimo si è imposto all'attenzione del pubblico e della critica specializzata per il
suo suono straordinario, la sua musicalità e la raffinatezza delle sue interpretazioni.
"Pablo Lentini Riva dà a ciascuna nota una vita poetica", così si è espresso il
critico musicale de Westdeutsche Zeitung in occasione di un concerto che il
musicista ha tenuto in Nord Reno-Westfalia.
Ha vinto numerosi concorsi musicali nazionali e internazionali, tra cui il primo premio assoluto
a un concorso per tutti gli strumenti istituito dal Rotary Club Milano San Babila e tenuto
concerti in tutto il mondo.
Ha inciso numerosi CD e il suo disco "Monisieur Blancrocher", dedicato a composizioni del
barocco francese e tedesco, è unanimemente considerato uno dei più bei dischi di musica
barocca trascritta e interpretata sulla chitarra moderna. Betho Davezac ha definito questo
lavoro discografico "Una meraviglia di musicalità".
Pablo Lentini Riva insegna chitarra classica e musica da camera con chitarra al conservatorio
Frédéric Chopin di Parigi e al conservatorio Marcel Dupré di Meudon.
Alla infaticabile passione per la musica, affianca l’amore per la scrittura. Con l’editore
indipendente “Ellin Selae” ha pubblicato tre romanzi: “Notturno per violoncello solo”,
“Sinfonia per la città capovolta” e “Fantasia elegiaca”, quest’ultimo ha vinto in Francia il Premio
Machiavelli del Cercle Leonardo da Vinci. Sempre con “Ellin Selae” ha pubblicato varie
raccolte di racconti, alcuni dei quali sono stati pubblicati anche sulla strica rivista d’arte FMR.“Pablo Lentini Riva ha raggiunto un alto livello ed è eccezionalmente
musicale”. David Russell