Arte e Artigianato 2022 -3° edizione

Domenica 22 maggio 2022 , in occasione della Giornata Nazionale delle Dimore Storiche, Casa dell’Abate Naldi offre nuovamente i suoi spazi per favorire l’incontro tra artigiani di alto livello e visitatori sempre alla ricerca dell’autenticità, della tradizione e della creatività.

#dimoraviva

Esiste un legame molto forte tra le dimore storiche e il lavoro di molti artigiani che con le loro conoscenze e abilità hanno contribuito a farle sopravvivere nei secoli: muratori, falegnami, decoratori, restauratori di mobili, artigiani del ferro,del cristallo, tappezzieri e ceramisti….

In questa giornata vogliamo condividere gli spazi con alcuni “maestri artigiani” che hanno una storia da raccontare attraverso il loro lavoro, così come noi amiamo raccontare la storia della dimora come la conosciamo.

Si può e si deve fare di tutto per non rompere il filo della tradizione che tiene una dimora “viva” e che utilizza le tecniche del passato adattandole e migliorandole per i nostri giorni.

#ristrutturarecolcuore

Gli esempi sotto gli occhi del visitatore sono tanti. Spesso non ne siamo consapevoli ma l’uso di un materiale più contestuale invece di un altro viene percepito come bello, armonico e quindi ci piace. Ma solo alcuni sanno fare le scelte giuste.

E potrei raccontare la storia di Roberto che sa lavorare il ferro battuto, che ha realizzato la grata di una finestra e i ferri che consentono di bloccare le persiane perché non sbattano col vento. La storia di Flavia che utilizzando un appropriato mix di terre riesce a riprodurre con le velature ogni colore delle pareti quando è necessario ridipingere solo in parte una stanza. La storia di Giorgia che ha dato nuova vita a una vecchia tovaglia della mia infanzia utilizzandolo nel paralume di una lampada di sua creazione. La storia di Marco che non mette una vite in un mobile “perchè allora usavano solo chiodi”...per non parlare del materiale con cui si deve stuccare un muro o dell’angolazione con cui si devono disporre le mattonelle per terra…

 
I maestri artigiani 2022

L’esposizione sarà nelle stanze al piano terreno e nel cortile e i visitatori potranno ammirare le opere e incontrare gli artigiani prima di salire al piano nobile per la visita guidata del salone e del giardino.

Gli artigiani che ospiteremo quest’anno


Marina Bertoia, originaria della Liguria, intaglia nel legno bellissimi pesci, di diverse dimensioni, foglie e animali fantastici, con cui crea oggetti di uso quotidiano dal fermalibri alle piccole spille, cornici e altri oggetti decorativi.

Federica Burroni , scolpisce il legno che ha imparato a lavorare da suo nonno e realizza oggetti in terracotta.

Il giorno prima della mostra, il 21 maggio, terrà un laboratorio per grandi e piccini per insegnare i segreti di base della lavorazione della creta.

Marco Pasqui, impresario edile molto preparato, mette la geometria al centro dei suoi lavori fatti quasi totalmente con materiali di recupero. I suoi oggetti vanno da piccoli taglieri a tavolini, sedie e cornici. Ma soprattutto è un progettista che sa ispirare e dialogare con i suoi committenti.

Roberto Perugini lavora il ferro battuto. Letti, inferriate, ringhiere. Una mano preziosa per un palazzo storico dove ogni dettaglio era e deve continuare ad essere un pezzo unico fatto a mano.

Giorgia Kirchner e Flavia Ceretti spesso lavorano insieme come decoratrici di interni: pitture murali nuove e

restauro di vecchie decorazioni, trompe-l’oeil, stencil e insegne. Giorgia crea lampade artistiche unendo vecchi oggetti in disuso con stoffe artistiche dipinte a mano, bellissime!

Lorenza Ceretti, illustratrice, disegna e intaglia personaggi di fantasia dopo avere inventato la storia della vita di ciascuno di loro…

Valentina Casaliè ideatrice del progetto Radici Felici. Dal 2021 ha un piccolo laboratorio a Milano dove crea ceramiche per piante e fiori felici. Nel tempo libero va per prati e boschi a caccia di fiori ed erbe da essiccare.

Carlo Sassi, cardiochirurgo di Siena, ha già allestito diverse mostre nella sua lunga vita. I suoi soggetti preferiti sono i cavalli e le facciate delle cattedrali, realizzate con materiali di recupero.

Alessandro Pinciani realizza pesci con legni recuperati sulla spiaggia

Gloria Brescini,nel suo laboratorio Made in Testaccio ,sperimentazioni, arti pittoriche e tessile si incontrano e si mescolano:un punto di ritrovo per gli amanti della moda self-made.

Alessandro Ficola, nelle sue opere indaga il rapporto dell’essere umano tra cielo e terra,tra natura e universo.

Ha già esposto a Pienza e a Spoleto negli anni scorsi.

Valentina Laneve realizza delle bellissime sculture botaniche in metallo.

Luciano Bandinelli, crea oggetti di cristallo con molature e incisioni raffinate proseguendo con passione un’arte che ha imparato fin da piccolo

Roberta Vegni ha curato la grafica di questa mostra fino dalla prima edizione ed è l’autrice del logo di Casa dell’Abate Naldi. I suoi acquerelli danno un tono gioioso anche alle cose serie, in questo periodo abbiamo bisogno di sorridere e i disegni di Roberta mettono veramente il buonumore! Con il suo compagno Luigi hanno aperto La bottega di Portanuova, un piccolo negozio dove ci si può fermare per una delle tantissime birre artigianali selezionate, o un calice di vino o uno spuntino con saluti e formaggi di qualità eccezionale.


 
 
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La Casa dell’Abate Naldi ospita le Lezioni di Cucina de Gli Archi Culinary School, eventi musicali, mostre di Arte ed Artigianato.

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