Susanna Lena, archeologa di Trieste, ha fondato nel 2000 il Centro Culturale Egittologico Claudia Dolzani . Dopo l’interessantissima serata sugli Orti e i Giardini di due anni fa ci propone una chiacchierata su un argomento famoso e intrigante: Tutankhamon
L’anno scorso ricorreva il centenario della scoperta della tomba del giovane faraone Tutankhamon. Questo evento ha rappresentato una tappa importante per lo studio dell’egittologia, non tanto perché permise di far luce su un periodo storico turbolento (si stava appena ritornando alla normalità dopo un probabile conflitto religioso) e sulle vicende di questo faraone che regnò solo pochi anni, ma perché fu la prima, e finora unica, tomba reale ad essere stata trovata integra di tutti i suoi ricchissimi corredi funerari.
Inizieremo accennando alle vicissitudini incontrate da Howard Carter e dal suo finanziatore Lord George Hebert V conte di Carnavon nel cercare la sepoltura, rinvenuta solo dopo diversi anni di ricerche infruttuose; seguiremo il percorso degli scopritori stanza dopo stanza dai primi scalini di accesso fino all’ultimo ambiente, tenteremo di descrivere la breve vita di questo giovane re attraverso la ricostruzione più accreditata della genealogia della sua famiglia e attraverso la descrizione degli oggetti più significativi ritrovati nella sua sepoltura. Il nostro viaggio virtuale si concluderà con le diverse ipotesi formulate sulle cause della sua morte e sulla maledizione che sembrava perseguitare coloro che lavorarono e ebbero contatti con la sua sepoltura.