Houses of the Month

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Un progetto di European Historic Houses

Con immenso piacere abbiamo raccolto l’invito di EHH, l’Associazione Europea che riunisce più di cinquantamila dimore storiche private in Europa affidate quasi esclusivamente alla cura dei proprietari, di partecipare al progetto “Le Case del Mese”.

Si tratta di una raccolta di video nei quali il proprietario racconta la storia della sua casa o di un particolare intervento di restauro o del giardino annesso alla casa e si tratta a volte di parchi bellissimi con sculture, opere d’arte e percorsi.

Sono video diretti, personali, in inglese, anche se spesso parlato con un forte accento della lingua natìa che con tutte le loro imperfezioni avvicinano chi ascolta facendolo sentire parte di un impegno comune nella difesa delle cose belle che la nostra ricca tradizione ci ha lasciato.

Sinergie in famiglia
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La gentilezza e la sollecitudine con cui EHH ha accolto la candidatura della Casa dell’Abate Naldi ci ha dato fiducia, ma non saremmo stati in grado di produrre il video da soli e non eravamo propensi a girare un video professionale.

In questi casi la famiglia è importante: Matthias, il marito di nostra figlia, che da diversi anni gestisce l’agriturismo e l’azienda agricola di famiglia è ingegnere audio-video e prima di trasferirsi in Italia ha lavorato per molti anni in questo campo. Data la sua esperienza inizialmente non è stato facile convincerlo a fare un video non professionale, senza attrezzatura o programmi specifici per l’editing ma siamo molto felici e riconoscenti che abbia accettato questo compito. Anche io, d’altra parte, non sono una guida professionista e mi sarei sentita intimidita nel raccontare storia e aneddoti della nostra casa ad un perfetto sconosciuto.

Ho preferito non avere una traccia per il mio discorso: c’è così tanto da dire e da mostrare in una casa come la nostra che il rischio più grande è quello di perdersi nel discorso, non certo di rimanere senza argomenti.

La sinergia ha funzionato alla perfezione: Matthias sapeva di cosa stavo parlando in ogni momento e sceglieva senza esitazione l’inquadratura adatta; io parlavo ad un pubblico immaginario ma il suo coinvolgimento consapevole mi davano fiducia e coraggio in ogni momento.

Pronti? Luci! Si gira!
Rappresentazione di San Quirico d’Orcia nel XVII secolo

Rappresentazione di San Quirico d’Orcia nel XVII secolo

Il video inizia sulla via Dante Alighieri, la via principale di San Quirico d’Orcia. Nella riproduzione di una mappa del XVII secolo si vede Casa dell’Abate Naldi così come oggi. La storia comincia infatti con Matteo Naldi, medico e cameriere segreto di Sua Santità Papa Alessandro VII, il cui nome di battesimo era Fabio Chigi.

Salendo al primo piano, attraverso un ingresso molto luminoso dove le piante trovano un ambiente ideale in ogni stagione, si entra nel salone decorato che si affaccia sulla via Dante e qui si vede subito la storia stratificata in ogni particolare della casa: il pavimento in cotto e le porte decorate appartengono infatti al periodo di costruzione della casa mentre le decorazioni sulle pareti raccontano la storia della famiglia Simonelli di cui siamo discendenti che ha abitato la casa dopo l’abate Naldi.

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Gli stemmi dipinti sulle pareti o scolpiti in travertino sono quasi tutti della famiglia Simonelli, a cui si accompagnano quelli delle famiglie che si sono con essi legate per matrimonio. Anche attraverso i libri della biblioteca si può ripercorrere la storia, dal più antico scritto da Matteo Naldi, a quelli dei suoi colleghi , a quelli del naturalista Giorgio Santi alla fine del 1700.

Passiamo poi attraverso la stanza del giardino, con quattro bellissime cantoniere decorate come le porte che vi si aprono e infine nel giardino che essendo al livello del primo piano è uno degli ambienti più vissuti nella bella stagione. Fortunatamente è abbastanza piccolo perchè possiamo prendercene cura noi stessi, è un piccolo giardino all’italiana con le siepi di bosso. Solo le aiuole laterali sono lasciate per la coltivazione delle erbe per la cucina e i fiori per la tavola.

La sala da pranzo, apparecchiata per l’occasione e con il camino acceso, è un’altra sosta d’obbligo. E’ qui che pranziamo con la famiglia ed è qui che qualche volta organizziamo cene per ospiti esterni.

I piatti dipinti a mano e i bicchieri sono delicati ma a noi piace usarli di tanto in tanto perchè , come ripetiamo spesso, questa è una dimora viva e vissuta.

Infine con Matthias attraverso una scaletta angusta saliamo sulla piccola torre che svetta sui tetti di San Quirico da cui si gode di una visuale quasi completa della Valdorcia, del Monte Amiata, di San Quirico, Pienza e Montalcino e dalla quale si può quasi toccare con mano i campi coltivati della nostra amata azienda Il Rigo.

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Grazie per averci seguito fino a qui e…. se vi abbiamo fatto venire un pò di curiosità seguite il video ( in inglese) sul canale You Tube delle Dimore Storiche Europee.

 
Sono certo che le case cercano di parlare, di essere amate e qualche volta capisco i fantasmi: come non ritornare dalla morte per visitare le case che abbiamo amato? Io sarei un’instancabile fantasma
— Julio Cortazar (1940)
 
I Prossimi Eventi
 
 

La Casa dell’Abate Naldi ospita le Lezioni di Cucina de Gli Archi Culinary School, eventi musicali, mostre di Arte ed Artigianato.

Clicca sui giorni del Calendario per scoprire quali sono i prossimi eventi, ti invitiamo a partecipare e a venire a conoscerci a S. Quirico d’Orcia, in Toscana.

 

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